FERRARI ROMA SPIDER: LA NUOVA DOLCE VITA – INIZIA UNA NUOVA STORIA

Svelata oggi: la #ferrariromaspider , una spider 2+ dotata di un'innovativa capote

Caratterizzata da uno speciale tessuto su misura in numerose opzioni su misura, la capote vanta un comfort acustico pari a quello delle capote rigide retrattili e può essere aperta in soli 13,5 secondi a velocità fino a 60 km/h.



Il comfort di guida dall'alto verso il basso è assicurato da un deflettore d'aria brevettato integrato nello schienale del sedile posteriore

Con i suoi 620cv, il V8 biturbo e i sistemi di dinamica dei veicoli della #ferrari Roma, la nuova #ferrariromaspider offre una combinazione impareggiabile di eleganza senza tempo, emozioni di guida, prestazioni e comfort a bordo.



La #ferrariromaspider , ultimo modello della casa di Maranello, è stata presentata oggi ai clienti in un evento esclusivo presso il Palazzo El Badi di Marrakech. Questa vettura ad alte prestazioni, elegante e senza tempo, è una versione contemporanea dello stile di vita italiano chic e alla ricerca del piacere degli anni '50 e '60. Questa spider riprende le proporzioni, i volumi e le specifiche del concept V8 2+ di grande successo della #ferrari Roma, ma ciò che la rende così sorprendente è l'adozione di una capote, una soluzione che fa un gradito ritorno alla gamma del Cavallino Rampante su un frontale auto con motore 54 anni dopo la 365 GTS4 del 1969.

 



C'è una nuova e moderna interpretazione del design della capote che sottolinea il carattere esuberante della #ferrari Roma Spider, con ampie opzioni di personalizzazione che includono tessuti sofisticati e su misura e cuciture a contrasto. A livello funzionale, la capote si apre in soli 13,5 secondi e può essere azionata fino a 60 km/h. Il fatto che sia così compatto produce anche un bagagliaio più grande e aumenta la versatilità dell'auto. Un nuovo deflettore d'aria brevettato, integrato nello schienale del divanetto posteriore, attivabile tramite un pulsante sul tunnel centrale, garantisce un eccezionale comfort all'interno dell'abitacolo senza occupare spazio all'interno dell'auto.

 



La #ferrariromaspider conserva le eccellenti caratteristiche dinamiche della #ferrari Roma: vanta un rapporto peso/potenza ai vertici della categoria grazie non solo alla capote, ma anche al telaio interamente in alluminio e al V8 da 620 cv della famiglia di motori che è stata annunciato come motore internazionale dell'anno per quattro volte consecutive. Il motore è accoppiato con l'acclamato DCT a 8 velocità della Ferrari, noto per i suoi tempi di cambiata incredibilmente rapidi, nonché per gli eccellenti standard di comfort ed efficienza meccanica.

 



La #ferrariromaspider non è solo gratificante per la facilità di guida, ma è anche estremamente dinamica e reattiva: questo la rende la compagna perfetta sia nei weekend fuori porta che nei viaggi più lunghi. Sempre, ovviamente, con l'esaltante colonna sonora del #ferrari V8 in sottofondo. Numerose caratteristiche sono progettate per rendere questa vettura straordinariamente versatile, tra cui una dimensione del bagagliaio ai vertici della categoria che include un portello attraverso gli schienali dei sedili posteriori per consentire il trasporto di oggetti più grandi e la connettività wireless standard di Android Auto® e Apple CarPlay® Wi -Fi. Senza dimenticare, ovviamente, i sedili ergonomici riscaldati e regolabili in 18 posizioni, disponibili anche con scaldacollo opzionale per le giornate più fredde.

 



STILE

 

Disegnata dal Centro Stile #ferrari diretto da Flavio Manzoni, la #ferrariromaspider mira a portare il concetto "La Nuova Dolce Vita" oltre i confini cittadini per una guida elegante e spensierata 'en plein air'. Questa spider 2+ vanta una sofisticata capote in tessuto, progettata non solo per mantenere, ma per esaltare le proporzioni impeccabili della coupé su cui si basa senza modificare la silhouette elegantemente fluida di quell'auto.

 

Ridisegnare la linea del tetto affusolata e fastback della coupé ha significato modificare il lunotto posteriore per incorporarlo nella capote in modo che possa ripiegarsi sotto la copertura del tonneau quando è aperto. Sulla #ferrariromaspider , il tema stilistico originale è diventato una fascia in tinta con la carrozzeria che attraversa la base del tetto che divide lo spoiler attivo in fibra di carbonio dal tetto e dal lunotto, creando una copertura per il tonneau perfettamente integrata. Quando la capote è abbassata, lo spoiler attivo si collega visivamente con la panca posteriore e i poggiatesta.

 

A differenza dei più comuni tessuti di base visti sulla maggior parte delle decappottabili, per la capote della #ferrari Roma Spider è stato utilizzato un nuovo materiale , conferendole un'aria sofisticata. Speciali trame di tessuto sono state selezionate e sviluppate in abbinamenti cromatici che mettono in risalto le due anime della vettura, una più elegante e l'altra più sportiva. La finitura su misura con trama bicolore attinge a una tavolozza di quattro colori che evidenziano la natura raffinata e haute couture del tessuto. Il tessuto tecnico opzionale sviluppato appositamente per questa vettura le conferisce un'allure sportiva ma molto sofisticata con una trama innovativa che crea una finitura rosso cangiante di grande impatto che esalta ulteriormente la superficie 3D del tetto.


 

ESTERNO

 

L'approccio stilistico adottato per gli esterni della #ferrari Roma Spider è incentrato su un design pulito e su un'assoluta simbiosi tra i suoi vari elementi. Le sue proporzioni armoniose ei volumi puri ed eleganti sono molto in linea con la tradizione delle GT a motore anteriore della Ferrari. Detto questo, i designer hanno creato una versione moderna di quelle proporzioni classiche, conferendo alla vettura un'eleganza sofisticata e contemporanea.

 

Il lungo cofano anteriore sottolinea la silhouette essenziale delle fiancate, conferendo un senso di snellezza a tutta la carrozzeria e un aspetto dinamico. Il frontale sobrio e scarno della vettura sembra scolpito da un unico blocco di metallo, creando un effetto a muso di squalo a strapiombo.

 

Il cofano ei parafanghi sinuosi confluiscono l'uno nell'altro ma si armonizzano anche senza sforzo con i tradizionali spunti stilistici Ferrari. I progettisti hanno cercato di preservare l'eleganza minimalista delle forme della vettura eliminando eventuali prese d'aria o elementi decorativi superflui. La configurazione di lancio, infatti, non prevede nemmeno gli scudi laterali della Scuderia #ferrari , rispecchiando l'approccio adottato con le vetture stradali degli anni '50.

 

Il raffreddamento del motore è garantito dalle superfici forate, solo dove strettamente necessario, creando una nuova interpretazione del concetto di calandra: questa soluzione distintiva è rifinita in tinta con la carrozzeria, rendendola un tutt'uno con lo styling. I bordi della griglia anteriore confluiscono in due proiettori lineari full LED che conferiscono al frontale della vettura un carattere distintivo tutto suo. Sono attraversati da una striscia orizzontale DRL che allude alla struttura sotto la pelle della vettura, un elemento che porta un senso di tensione all'intera circonferenza della vettura.

 

Il volume dell'abitacolo del fastback è compatto e arretrato, terminando in un sottile nolder al di sotto del quale i designer hanno creato una versione moderna della tipica coda #ferrari . Il lungo sbalzo posteriore della #ferrari Roma Spider, caratteristico delle Ferrari degli anni '50 e '60, è stato qui riproporzionato, ottenendo un volume basso e compatto che abbraccia l'asse posteriore. La coda avvolgente della vettura è caratterizzata dalla purezza e dalla modernità dello stile dello specchio di poppa. I progressi tecnologici hanno permesso di ridurre le dimensioni del gruppo ottico posteriore, ottenendo un design minimalista e iconico. Il posteriore è completato da un diffusore aerodinamico compatto che ingloba la griglia e i terminali di scarico.

 



CABINA

 

Per l' abitacolo della #ferrari Roma Spider, i designer del #ferrari Styling Center hanno adottato lo stesso approccio ai volumi e alle forme introdotto sulla #ferrari Roma. Due spazi separati, uno per guidatore e uno per passeggero, sono stati creati in un'evoluzione del concetto di doppio abitacolo, che affonda le sue radici nella storia del marchio con le auto degli anni '70. Il look innovativo di questo dual cockpit è stato ottenuto estendendo all'intero abitacolo la filosofia applicata alla plancia. Da qui la visione di due moduli che avvolgono guidatore e passeggero e che si estendono e si integrano con i due sedili posteriori.

 

L' abitacolo della #ferrari Roma Spider ha un layout quasi simmetrico che produce una distribuzione più organica sia degli spazi che degli elementi funzionali. Il risultato è che il passeggero si sentirà molto coinvolto nell'esperienza di guida, quasi come un copilota, appunto. Le forme sono state studiate per creare un volume scultoreo in cui vi è un senso di continuità materica tra tutti i vari elementi della cabina.

 

Creati riducendo i volumi e sottolineati da profili lungo i loro bordi, i due abitacoli sono avvolti in un volume avvolgente e si estendono dal cruscotto fino ai sedili posteriori, incorporando organicamente il cruscotto, le porte, la panca posteriore e il tunnel. La cabina non è quindi concepita come un insieme di sottoinsiemi separati, ma definita da elementi che si sviluppano organicamente.

 

La tecnologia adottata è derivata dalla #ferrari Roma: il quadro strumenti digitale è integrato con i volumi che lo circondano e protetto da una chiesuola antiriflesso che si estende naturalmente dalla plancia. Il passeggero ha un display opzionale che gli consente di condividere le informazioni di guida. Un display centrale da 8,4" incastonato tra i due abitacoli e parzialmente flottante tra plancia e tunnel incorpora le altre funzioni di infotainment e climatizzazione.

 

I comandi del cambio F1 sono stati inseriti in una moderna piastra metallica che fa riferimento all'iconico cancello della leva del cambio. Nella #ferrariromaspider , questo è al centro del tunnel e inclinato per renderlo più facile da raggiungere e vedere per il guidatore.

 

L'HMI del volante è un'ulteriore versione affinata e raffinata di quella vista sulla #ferrari Roma con comandi touch sulle razze. La razza sinistra ha rientranze corrispondenti ai comandi touch per garantire che il guidatore possa sentire quale usare. Il trackpad sul raggio destro è stato migliorato: ora è presente un rientro che facilita lo scorrimento. Queste soluzioni aiutano il guidatore a sapere dove si trovano i comandi, in linea con la filosofia "Occhi sulla strada, mani sul volante" che #ferrari adotta da tempo. Anche il pulsante Engine Start è ora retroilluminato in rosso per sottolineare l'emozione del momento in cui l'iconica #ferrari biturbo prende vita.


 

PROPULSORE

 

La #ferrariromaspider è spinta da un propulsore appartenente alla famiglia V8 turbo nominato per quattro anni consecutivi "International Engine of the Year" e votato anche "Best Engine of the Last 20 Years" nel 2018. Il propulsore da 3.855 cc può erogare 620 cv a 7.500 giri/min, l'equivalente di 161 cv/l, che unisce alla flessibilità dei pick-up di fascia bassa, grazie all'80% della coppia disponibile a soli 1900 giri/min.

 

La #ferrariromaspider vede anche l'introduzione di un'importante evoluzione della pompa dell'olio che riduce del 70% il tempo di messa in pressione nelle partenze a freddo, oltre ad aumentare la portata ai medi regimi. La stessa modifica è stata introdotta anche sulla #ferrari Roma, a dimostrazione dell'impegno dell'azienda nella continua ricerca e sviluppo.

 

Come tutte le Ferrari della gamma, la #ferrariromaspider offre una risposta istantanea dell'acceleratore. Questo è il risultato diretto dell'adozione di soluzioni specifiche, come un albero motore piatto, di dimensioni più compatte con masse rotanti inferiori per migliorare la fluidodinamica; turbine compatte che hanno un momento di inerzia inferiore; tecnologia twin-scroll che dirige i gas di scarico di ciascun cilindro attraverso coclee separate e aumenta la pressione degli impulsi di scarico per la massima potenza; e un collettore di scarico monopezzo fuso con tubi di uguale lunghezza per ottimizzare le onde di pressione nella turbina e ridurre le perdite.

 

Il #ferrariromaspider vanta il Variable Boost Management, un software di controllo sviluppato da #ferrari che regola l'erogazione della coppia in base alla marcia selezionata, offrendo una ripresa sempre più potente all'aumentare dei giri, ottimizzando al tempo stesso i consumi. Man mano che l'auto sale di marcia, la quantità di coppia erogata dal motore aumenta, continuando fino a 760 Nm in 7a e 8a marcia. Ciò ha consentito l'uso di rapporti del cambio più lunghi nelle marce più alte, il che aiuta a contenere il consumo di carburante e le emissioni, adottando una curva di coppia più ripida attraverso la gamma di regimi nelle marce più basse per una sensazione di ripresa fluida e costante.

 

Il cambio è basato su un'architettura a doppia frizione in bagno d'olio ed è derivato dal cambio a 8 marce introdotto per la prima volta sulla SF90 Stradale. Le principali modifiche apportate rispetto a quest'ultimo sono i rapporti del cambio più lunghi e l'introduzione della retromarcia. Il nuovo layout e l'integrazione dei componenti hanno così ottimizzato le dimensioni del cambio e la sua installazione nell'auto.

 

Con otto marce e un'efficienza della trasmissione ottimale, il consumo di carburante in contesti urbani e autostradali è stato ridotto senza compromettere le prestazioni. Si nota infatti un notevole miglioramento anche nella guida sportiva. Le principali caratteristiche tecniche che hanno garantito questo risultato sono l'utilizzo di olio a bassa viscosità e una configurazione a carter secco per minimizzare le perdite di efficienza fluidodinamica (spruzzi d'olio) oltre all'utilizzo di un differenziale appositamente studiato (con l'asse del pignone di ingresso non sfalsato per ridurre la velocità di slittamento.

 

Il modulo frizione è più piccolo del 20% rispetto al precedente 7 marce, ma eroga il 35% in più di coppia, con un massimo di 1.200 Nm di coppia dinamica trasmessa durante il cambio di marcia. La strategia del software di trasmissione è stata evoluta grazie a una ECU più potente e una migliore integrazione con il software di gestione del motore. Particolare attenzione è stata inoltre dedicata alle strategie volte a ridurre i consumi e le emissioni, in particolare quando è attiva la funzione Start&Stop.

 

Ogni singolo motore #ferrari ha la sua particolare colonna sonora che lo rende unico e, ovviamente, il #ferrariromaspider non fa eccezione a questa regola. Oltre all'albero motore flat-plane, che sincronizza l'accensione del motore, e ai collettori di scarico di uguale lunghezza, che equalizzano il suono, la spider ha adottato l' intera linea di scarico della #ferrari Roma che ha eliminato i due silenziatori posteriori a favore di nuove geometrie per il motore. -valvole di passaggio. Il controllo continuo e progressivo delle valvole di by-pass esalta il sound e le prestazioni del motore a seconda della situazione di guida.

 



AERODINAMICA

 

L'adozione di una capote in tessuto e il suo impatto indiretto sulle geometrie della carrozzeria dell'auto hanno fornito il punto di partenza per lo sviluppo aerodinamico. Per mantenere la bassa resistenza aerodinamica della #ferrari Roma, unita alla possibilità di generare efficiente carico aerodinamico, la linea del tetto e la sua curvatura sulla sezione frontale sono state oggetto di un'approfondita analisi numerica e guidata dal lavoro del Dipartimento Aerodinamico per garantire la l'obiettivo del progetto è stato raggiunto.

 

Le modifiche alla carrozzeria della #ferrari Roma Spider hanno richiesto anche una nuova geometria dello spoiler mobile. Infatti, il design di quest'ultima è stato meticolosamente affinato per riflettere lo stile della vettura e la nuova linea del tetto. Simile alla #ferrari Roma, questo elemento è progettato per estendersi e ritrarsi in modo calibrato specifico della spider in funzione della velocità della vettura, e dell'accelerazione longitudinale e trasversale che agisce sulla scocca. Ciò garantisce tre diverse posizioni dello spoiler, appositamente calibrate per la guida dall'alto verso il basso.

 

Il risultato è che la #ferrariromaspider ha un carico aerodinamico in situazioni di manovrabilità e ad alte velocità paragonabile alla #ferrari Roma, garantendo alla vettura sempre un equilibrio aerodinamico e in grado di offrire la stessa euforia di guida. Grande attenzione è stata dedicata al comfort aerodinamico a bordo con la capote abbassata, con particolare attenzione alla minimizzazione sia delle turbolenze che del rumore del vento in cabina.

 

Le soluzioni scelte sono state dettate dall'esigenza di semplificare il passaggio dalla guida top-up a quella top-down, introducendo movimenti automatici delle superfici con il compito di creare un effetto 'bolla' aerodinamica sull'abitacolo per il comfort. Il primo è stato l'aggiunta di un nolder da 5 mm sul nuovo binario di testata del parabrezza nell'area della separazione del flusso. Il secondo è stato lo sviluppo di un deflettore d'aria automatico brevettato che può essere attivato dal conducente senza alcuna necessità di fermare l'auto. Se il cliente desidera attivare il deflettore d'aria, è sufficiente premere un pulsante sul tunnel e lo schienale dei sedili posteriori (in assenza di passeggeri posteriori) ruoterà in posizione dietro la testa degli occupanti anteriori.

 

In questa configurazione, il flusso d'aria che normalmente verrebbe aspirato nell'abitacolo dalla parte posteriore della vettura viene deviato, creando una zona d'aria relativamente ferma intorno agli occupanti e riducendo ulteriormente di circa il 30% la turbolenza intorno alla testa dei guidatori più alti. rispetto alle precedenti applicazioni 2+ spider. La permeabilità del frangivento dispiegabile è stata ottimizzata da un'apertura trasversale al suo centro che, grazie al suo angolo calibrato, funge da vero e proprio condotto aerodinamico, mentre la sua forma in pianta è rastremata ai lati. Queste due caratteristiche geometriche si combinano per deviare il flusso più energizzato che entra nell'abitacolo ben lontano dagli occupanti.

 

Il condotto al centro del frangivento fa sì che parte del flusso in ingresso all'abitacolo venga deviato verso il basso verso il sedile posteriore, costringendolo a mescolarsi con un flusso più lento. Ciò significa che perde la maggior parte della sua energia, riducendo efficacemente la turbolenza in cabina. Il risultato è un'estensione della bolla attorno agli occupanti e in particolare alla loro testa, garantendo un comfort en plein air senza eguali. La forma, l'angolo e la permeabilità del frangivento dispiegabile sono fondamentali per raggiungere questo obiettivo e sono stati sviluppati grazie a una combinazione di simulazione CFD e numerose sessioni in galleria del vento.

 

Non c'è dubbio che la caratteristica di generazione del carico aerodinamico che colpisce di più dal punto di vista visivo sia lo spoiler attivo nella parte posteriore della parte superiore della carrozzeria dell'auto. Uno spoiler mobile è abilmente celato nel cofano posteriore, non interferendo minimamente con la linea della vettura. Tuttavia, grazie a uno speciale meccanismo, può schierarsi in tre diverse posizioni (Low drag – LD, Medium Downforce – MD, High Downforce – HD).

 

In situazioni di bassa velocità, quando la deportanza ha solo un impatto modesto sulle prestazioni della vettura, lo spoiler va in posizione di bassa resistenza aerodinamica. Questa configurazione viene mantenuta fino a quando l'auto raggiunge una velocità di 100 km/h. A velocità superiori a 300 km/h, lo spoiler è in modalità MD. Questa scelta è stata fatta perché in queste condizioni si preferisce una vettura più bilanciata, anche per il minimo impatto sulla resistenza aerodinamica. Nelle gamme di velocità in cui la deportanza gioca un ruolo fondamentale nelle prestazioni, lo spoiler è in posizione MD e il suo spostamento verso la posizione HD dipende dall'accelerazione longitudinale e laterale della vettura. Il valore di soglia è variabile e legato alla posizione del Manettino.

 

In modalità carico aerodinamico medio (MD), l'elemento mobile si trova a un angolo di 150 gradi rispetto al lunotto. In questa configurazione può generare circa il 30% della deportanza massima con un aumento della resistenza inferiore all'1%. In situazioni di manovrabilità o frenata ad alte prestazioni, l'elemento mobile passa automaticamente alla configurazione HD, generando il massimo carico aerodinamico e preparando l'auto a fornire le emozioni di guida che tutte le Ferrari offrono. Quando viene distribuito alla sua altezza massima (HD), l'elemento mobile crea un angolo di 135 gradi con la superficie del lunotto posteriore, generando così circa 95 kg di carico aerodinamico a 250 km/h, ma aumentando la resistenza di appena il 4%.

 

L'aumento del carico aerodinamico anteriore è dovuto principalmente a una coppia di generatori di vortici, che sono stati ottimizzati per questo particolare modello. Creano un effetto suolo introducendo vortici concentrati e coerenti nell'area e gestendo contemporaneamente la scia delle ruote anteriori con l'obiettivo finale di garantire una generazione di carico aerodinamico molto efficiente.

 



DINAMICA DEL VEICOLO

 

L'obiettivo dello sviluppo della dinamica del veicolo della #ferrari Roma Spider era quello di offrire emozioni di guida e precisione di guida superiori alla pari della #ferrari Roma, grazie al concetto di Side Slip Control che utilizza un algoritmo sviluppato dalla #ferrari che fornisce una stima istantanea di side slip a tutti i vari sistemi di controllo di bordo. Questi dati vengono poi utilizzati per coordinare e attuare gli interventi in modo rapido, tempestivo e accurato.

 

Il Side Slip Control System (SSC), qui utilizzato nella versione 6.0, integra tutti i sistemi di dinamica del veicolo della vettura, primo fra tutti il ​​#ferrari Dynamic Enhancer, attivo esclusivamente nella posizione 'Race' del Manettino. L'FDE è un sistema di controllo della dinamica laterale che regola rapidamente la pressione dei freni idraulici sulle pinze delle quattro ruote in base alla situazione dinamica che richiede il controllo. È progettato per rendere più prevedibile l'evoluzione della dinamica laterale della vettura in entrata e in uscita dalle curve, assicurando che il controllo del volante e dell'acceleratore da parte del guidatore sia più semplice e intuitivo. Il sistema affianca il tradizionale sistema di controllo elettronico della stabilità.

 

Come la #ferrari Roma, il Manettino della #ferrari Roma Spider ha cinque posizioni per rendere ancora più accessibili le sue prestazioni di maneggevolezza e trazione con l'introduzione della posizione Race. Supportata dall'introduzione del #ferrari Dynamic Enhancer, questa posizione è progettata per aumentare il divertimento al volante.

 

TELAIO E CARROZZERIA

 

Il telaio della #ferrari Roma Spider è derivato dalla #ferrari Roma, ma presenta nuovi componenti, con la parte posteriore ispirata alla soluzione adottata sulla #ferrari Portofino M. Il sottoporta, elemento strutturale di fondamentale importanza, è stato sviluppato appositamente per la #ferrari Roma Spider. ferrariromaspider , così come alcuni elementi necessari per l'installazione della capote e la cornice del montante anteriore/parabrezza.

 

La scocca conserva gli elementi fondamentali del design della #ferrari Roma: le modifiche apportate si sono concentrate principalmente sulla parte posteriore e sull'armonizzazione delle linee della #ferrari Roma Spider in modo che mantengano la loro eleganza con la capote abbassata. Nonostante un aumento di peso di soli 84 kg, per un rapporto peso/potenza di 2,5 kg/cv, che si conferma ai vertici dello spider 2+ ad alte prestazioni, sono stati raggiunti valori eccezionali di rigidezza torsionale e trave per scocca e telaio. categoria. Questo straordinario risultato garantisce inoltre che la #ferrariromaspider benefici della stessa eccellente maneggevolezza e prestazioni della #ferrari Roma.

 

Questo aumento è dovuto in parte a due fattori. In primo luogo, l'aggiunta dell'esclusivo deflettore d'aria integrato, che migliora significativamente il comfort degli occupanti. In secondo luogo, l'aggiunta di poggiatesta per i sedili posteriori che si integrano visivamente nel design del tonneau cover.

 

La capote automatica in tessuto garantisce un comfort degli occupanti al pari del sistema di tetto rigido a scomparsa che equipaggia gli altri modelli spider della gamma. L'ampio lunotto in vetro posteriore è completamente integrato nella geometria della capote. Il tessuto a cinque strati attutisce il rumore del vento e della strada, rendendolo silenzioso anche ad alte velocità. Durante lo sviluppo è stata prestata particolare attenzione anche alla riduzione dell'effetto ballooning tipico delle capote. Le soluzioni tecniche adottate dagli ingegneri Ferrari hanno così garantito prestazioni ai vertici della categoria in questi ambiti.

 

Il meccanismo della capote è stato progettato per essere leggero ma resistente: spinge i limiti delle prestazioni tecniche a nuovi livelli grazie a un movimento a forma di Z che ripiega la capote in soli 13,5 secondi e fino a una velocità massima di 60 km/h . Quando riposto, il tetto occupa un'altezza di soli 220 mm, che è la più bassa della categoria, e che, a sua volta, assicura un bagagliaio capiente (255 litri ai vertici della categoria con il rabbocco).

 

Le molle a gas utilizzate per estendere il deflettore del vento sono state meticolosamente progettate e sviluppate per fornire un'azione controllata e fluida in tutte le fasi del movimento e in tutte le condizioni. Il deflettore del vento può essere aperto fino a 170 km/h. La possibilità di apertura del meccanismo è automaticamente limitata dalla velocità per garantire che possa essere dispiegata in sicurezza. Una volta in posizione, il deflettore del vento può essere utilizzato a qualsiasi velocità in configurazione aperta.

 

Il deflettore d'aria conserva tutte le caratteristiche uniche di uno schienale vero: la superficie su cui poggiano gli occupanti posteriori è imbottita per il massimo comfort, mentre è sagomata per aprirsi anche quando i sedili anteriori vengono arretrati. Il condotto centrale compensa la pressione dell'aria che agisce su entrambi i lati, migliorando l'efficienza del suo movimento. I punti cinematici del sistema sono il risultato di uno studio approfondito dell'intero sedile posteriore e della zona del bagagliaio, ottimizzandone la posizione in relazione al movimento e al peso.

 

7 ANNI DI MANUTENZIONE

 

Gli impareggiabili standard di qualità Ferrari e l'intensa attenzione al servizio clienti sono alla base del programma di manutenzione esteso di sette anni offerto con #ferrariromaspider . Disponibile su tutta la gamma, copre tutta la manutenzione ordinaria per i primi sette anni di vita della vettura. Questo programma di manutenzione programmata per le Ferrari è un servizio esclusivo che offre ai clienti la certezza che la propria auto sia mantenuta al massimo delle prestazioni e della sicurezza nel corso degli anni. Questo servizio molto speciale è disponibile anche per i possessori di Ferrari usate.

 

Manutenzione regolare (ogni 20.000 km, oppure una volta all'anno senza vincolo di chilometraggio), ricambi originali e controlli scrupolosi da parte di personale addestrato direttamente presso il #Ferrari Training Center di Maranello con i più moderni strumenti di diagnosi sono solo alcuni dei vantaggi di il programma di manutenzione originale. Il servizio è disponibile in tutti i mercati del mondo e presso tutte le Concessionarie della Rete Ufficiale di Concessionarie.

Categoria: Auto